L’Ordinanza del Ministero della Salute del 9 aprile 2021 pone la Regione Piemonte, compresa la provincia di Torino, a partire da lunedì 12 aprile p.v. nella cosiddetta “zona arancione”, in cui si applicano le misure di cui agli articoli 1 e 2 del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44. Nello specifico:
«Nelle medesime zone gialla e arancione le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica, ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n.275, affinché sia garantita l'attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e fino a un massimo del 75 per cento, della popolazione studentesca mentre la restante parte della popolazione studentesca delle predette istituzioni scolastiche si avvale della didattica a distanza.»
L’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte ha comunicato che «l’esame dei dati epidemiologici, relativi all’incidenza dei contagi per numero di abitanti nelle Province di Torino e Cuneo, compiuto in data odierna dai competenti organi della Regione, ha registrato il rientro sotto la soglia di 250 degli stessi per la Provincia di Torino».
Pertanto a partire da lunedì 12 aprile, le attività didattiche riprenderanno in presenza al 50% con l’orario settimanale in vigore prima della sospensione delle attività didattiche in presenza (settimana 1, settimana 2).
L’orario è quello della 1° settimana e le classi in presenza saranno tutte le prime, le seconde e le classi 5A, 5B, 5E, 5F, 5G, 5P. La scelta di mantenere rigida l’alternanza settimanale vigente prima della sospensione permette di programmare per tempo eventuali verifiche e attività nei mesi di aprile e maggio, anche in presenza di nuove "sospensioni".
Disposizioni di sicurezza
Poiché è noto che un’insufficiente ventilazione delle aule aumenta il rischio di contagio, si consiglia di mantenere sempre aperte, quando la situazione climatica lo consente, le finestre delle aule, in modo da consentire un costante ed efficace ricambio d’aria.
Andranno, inoltre, rispettate tutte le misure di sicurezza indicate dalla normativa vigente. In particolare si ricorda che il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2021 prevede:
Si ricorda, inoltre, che sono valide, laddove non modificate in questa sede, tutte le disposizioni precedenti già previste per la didattica in presenza.
A tal proposito si raccomanda di leggere le circolari già pubblicate (in particolare la circolare studenti n.119) e consultare l’area dedicata sul sito istituzionale.