DALL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ASL) AI PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (PCTO)
La Legge 107/2015 ha reso i percorsi di Alternanza Scuola Lavoro obbligatori e parte dell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado. La finalità consisteva nello sviluppo delle competenze previste nel Profilo Educativo Culturale e Professionale del corso di studi, utili ai fini orientativi e spendibili nel mondo del lavoro (“adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, coerenti con le capacità e le scelte personali”. art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…).
La Legge prevedeva un monte ore obbligatorio per ogni studente di almeno 200 ore nei Licei (nel secondo biennio e quinto anno) e ne prevedeva una valutazione anche in occasione dell’Esame di Stato (oltre che requisito per l’ammissione allo stesso).
La recente Legge 145/2018 ha previsto una riduzione delle ore da 200 a 90 per i Licei e una variazione nel nome: Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO).
Con riferimento a queste modifiche legislative, il MIUR ha predisposto delle “Linee Guida” su cui si è espresso più volte il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione: in merito alla ex ASL (parere del 18/01/2018), all’Orientamento in uscita (parere del 25/07/2018) e ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (parere del 28/08/2019).
Allo stato attuale:
FINALITÀ DEI PCTO
Finalità dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento: formazione integrale della persona e del sé in qualsiasi modalità (quindi, invero, non solo attraverso i PCTO ma grazie a tutto il lavoro educativo e formativo) e in qualsiasi contesto (non solo relativamente alla dimensione lavorativa e occupazionale).
I PCTO rappresentano un’occasione preziosa in cui crescere, comprendere l’utilità del proprio curricolo, utilizzare quanto appreso ma apprendere anche altro, scegliere e agire responsabilmente. In un’ottica di “apprendimento permanente”, continuando quel processo educativo e formativo che consente di “migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale” (L 92 del 28.06.2012, articolo 4, comma 51).
I PERCORSI NEL LICEO
Il Liceo negli anni ha stipulato un numero rilevante di convenzioni con Enti, Associazioni e Aziende del Territorio e ha permesso anche agli studenti di proporre delle convenzioni non precedentemente attivate ma strettamente connesse ai propri interessi.
Sulla base delle sopracitate modifiche, il Liceo è intervenuto con i relativi aggiustamenti conservando tutti i progressi e i successi raggiunti negli anni precedenti e adattando l’organizzazione e l’offerta ai nuovi orientamenti europei (sviluppare conoscenze, abilità e competenze utili in una prospettiva di consapevole e pieno sviluppo del cittadino di una società complessa).
I percorsi nel Liceo prevedono, dunque:
DISTRIBUZIONE DELLE ORE
Il Liceo propone una scansione oraria minima che potrà comportare nella pratica, un superamento delle 90 ore, in quanto, in tutta evidenza, c’è un’offerta di attività e percorsi validi e interessanti.
Il Liceo propone, inoltre, un maggior impegno orario nel secondo biennio a favore di solo una piccola percentuale per il quinto anno (già impegnativo in vista dell’esame di Stato).
Le attività saranno svolte sia in orario curricolare (con perdita minima delle ore di lezione) che extracurricolare (soprattutto nei periodi di interruzione dell’attività scolastica).